ODIFREDDI. Perché Dio non esiste

Piergiorgio OdifreddiL’ho incontrato la prima volta sul “Camino de Santiago”. Insieme, abbiamo fatto sette giorni di pellegrinaggio. Entrambi non credenti. Gli chiesi subito: “Ma perché?” Rispose: “È colpa di Valzania. È stato lui a trascinarmi. Lui sosteneva che un mio saggio contro la religione, “Perché non possiamo essere cristiani”, in realtà era un libro di preghiere. Diceva che per poter scrivere questo testo avevo dovuto leggere le Sacre Scritture, quindi ero alla ricerca di spiritualità. E che dunque dovevo andare con lui a fare il pellegrinaggio di Santiago di Compostela”. Sergio Valzania, allora, era direttore di Radio3. Credente. Camminavamo tutta la giornata, chi più veloce chi più dolcemente. C’erano anche Franco Cardini, Dario Vergassola, Davide Riondino. Alla sera io e Odifreddi ci sistemavamo in una saletta dell’albergo e registravamo. “Ma tu eri alla ricerca di spiritualità? Di religiosità?” gli chiesi, “lo non credo in tutta questa religiosità su questo cammino” rispose Odifreddi. “A parte il fatto che ci sono delle chiese. Ma dove non ci sono chiese in Europa? Il cammino per me è una lunga passeggiata. Camminare in mezzo ai campi ti mette in sintonia con te stesso, ti fa meditare, ma meditare non in senso religioso. Ti crea del silenzio intorno, perché poi ognuno trova il proprio passo. Ciascuno fa ore di cammino durante la giornata ed è solo. E pensa. Questa, se vuoi, puoi considerarla, in una maniera molto generica, spiritualità”.

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INFO:
176 Pagine
codice ISBN-10: 8874244193
codice ISBN-13: 9788874244195
Editore: Aliberti

79 Risposte to “ODIFREDDI. Perché Dio non esiste”

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  2. Vittorio Carco' Says:

    Titolo ingannevole. Risvolto di copertina che parla d’altro libro.
    Prezzo esagerato. Mi sento defraudato perchè anzichè di Dio s’è parlato di Veltroni, PD, Fini, Ratzinger, Andreotti, etc.
    Staro’ più attento la prossima volta! Se ci sarà.
    Cordialmente.
    Vittorio Carco’

  3. Ma perchè si ostina a tentare di dimostrare che Dio non esiste? Ammesso che la sua dimostrazione sia giusta, che cosa crede che cambi per l’Umanità?
    Stia tranquillo, non sarà mai considerato un profeta dalla storia, anzi penso proprio che dopo la sua dipartita quei pochi che la conoscono si dimenticheranno di lei.
    Saluti.

    • Curioso Says:

      Cosa cambierà? Senza le religioni, tutte, ci saranno meno morti, meno guerre! Ti sembra poco?

      • trollateo Says:

        AHAHAH, tu credici.

        E comunque, la religione che nell’ultimo secolo ha fatto soffrire di più è quella basata sul dogma che il mondo ha fatto puff dal nulla e per giunta per caso. Basta vedere i governi di Lenin, Pol Pot, Stalin, e anche il tuo caro mussolini, prima, molto prima della marcia su roma, sosteneva l’inesistenza di qualunque divinità proprio basandosi sulla teoria dell’evolizione. In cento anni l’ateismo non è cambiato, solo è un pò meno sanguinario, ma giusto perchè in Europa c’è la democrazia (in paesi come il north corea, ad oggi, nel 2013, se non sei ateo ti torturano e ti ammazzano, puoi trasferirti anche domani se vuoi, saluti)

    • Ma che razza di ragionamento è ? Una persona non dovrebbe dire la propria opinione od esporre la propria verità (giusta o sbagliata che sia) perchè non verrà considerato un profeta? Ci sono state persone che si sono fatte annientare anche fisicamente pur di sostenere le proprie idee anche se di molte di queste non ricordiamo il nome. Ognuno di noi può accettare passivamente le verità rivelate ma qualcuno può non accontentarsi e continuare la propria ricerca e prospettarci altre verità. Penso che l’umanità ha avuto grande vantaggio dal coraggio e dalla dignità di queste poche persone anche se anonime e dimenticate.

      • giusto! di qualcuna ricordiamo pure il nome:
        pensa a giordano bruno arso vivo dai cattolici cristiani,
        pensa a girolamo savonarola arso vivo dai cattolici cristiani
        pensa ai valdesi massacrati dai cattolici cristiani
        pansa ai giustiziati dalla SANTA INQUISIZIONE
        pensa a quanti infedeli hanno massacrato i crociati
        pensa…
        pensa…
        pensa a galileo galilei che si è salvato rinnegando una verità!

  4. Caro Odifreddi nella tua scienza matematica risiede un’intelligenza cosmica che Dio ti ha donato. La tua mente non è altro che un miliardesimo (in difetto) della mente di Dio. Prego per te. Con affetto.

    • Alla pari del suo ragionamento, io prego satana per lei. Con affetto.

      • Bravo Io, l’inferno ti aspetta a braccia aperte. Contento tu. Portati dietro un condizionatore, la farà molto caldo,scusa il tu confidenziale ma un fratello all’inferno mi da sempre molta pena.
        Convertiti.

    • Sono oltre 2000 anni che la fede la preghiera non hanno mai risolto niente , non vedo come potrebbe risolvere il tuo pregare per Odifreddi. Le guarigioni miracolose attribuite alla religione altri non sono che autosuggestioni, oppure malattie sconosciute ancora alla scienza medica, inoltre le guarigioni misteriose si ottengono anche con la fede allo stregone, infine per renderti conto che il tuo fantasioso DIO non esiste, basti pensare ai terremoti alluvioni, calamita’ che distruggono anche chiese e uccidono donne e bambini innocenti . se Dio esistesse sarebbe uno sfogo per quei poveretti rimasti a bestemmiarlo . infine astieniti come tanti altri bigotti a dire DIO AMA ANCHE TE CHE NON CREDI- OPPURE PREGHERO’ PER TE – QUESTO E’ PURA IPOCRESIA MAGO PROF. SILVA

  5. Valeria Says:

    Come sempre, i cosiddetti “credenti” parlano, come vedo in questi commenti, dando per scontata una loro presunta superiorirà, perché loro hanno la “fede”. Che poi altro non è che la sospensione dell’intelligenza. Se non basta dirvi oggi qui sulla terra che siete degli illusi, vedrete che delusione quando arriverete “lassù” e non ci troverete un bel nulla!

    • dobbiamo finirla con i termini ATEO e CREDENTI: questi due termini vanno sostituiti con le parole
      RAZIONALISTA e CREDULONI.
      Come si fa a chiamare credente chi crede a tutte le favole religiose?
      per esempio:
      cos’è la trinità? E’ una persona immaginaria (dio) in cui si mescolano lui, dio, con il figlio avuto da una donna umana messa incinta, per procura di dio, dallo spirito santo, e da questo figlio di nome gesù, fatto nascere per essere sacrificato sulla croce allo scopo di redimere l’umanità… tranne poi scoprire che è stato tutto uno scherzo! Perchè gesù non è morto davvero ma è uscito dalla tomba, ha fatto visita ad alcuni soggetti prediletti e poi è salito come un pallone aerostatico o come un missile senza carburante, al… cielo per unirsi , anzi per mescolarsi al padre procuratore e allo spirito santo esecutore
      della piacevola incombenza di ingravidare maria.

  6. Cara Valeria,
    non mi sembra di riscontrare alcuna presunta “superiorità” nel mio commento. Se esiste invece un’ipotetica e direi malcelata presunzione è proprio quella di coloro che mascherano la propria disperata ricerca di senso dando degli illusi agli altri che evidentemente l’hanno trovato. Questa, a mio parere è la “sospensione” dell’intelligenza. Pensa la sorpresa se nell’aldilà a sorprenderti sarai tu, il bel nulla potrebbe diventare un oceano di rimpianti o peggio rimorsi.

    • giorgio fioretti Says:

      Discutere sulla esistenza, o meno, di dio è inutile. Nessuno è in grado di dimostrarne l’esistenza e di conseguenza nessuno smentire l’esistenza non si sa di che cosa. Presuntuosi gli uni, inutili gli altri. Forse una posizione agnostica sarebbe un’ammissione modesta, ma vera, di incapacità. Al massimo potremmo dar credito al panteismo, che mi sembra ci consenta qualche costatazione riconoscibile.

    • La fede e’ negazione della ragione umana. Avere fede significa non indagare, accontentarsi dei dogmi. La ricerca della verita’ e’ l’unico scopo nobile dell’uomo. La scienza e’ l’unico modo che ha l’uomo per cercare la verita’. La scienza non mente a se stessa. Non ha problemi nel smentire se stessa quando una teoria non trova riscontro, o quando una nuova teoria, migliore subentra. E basandosi sui dati storici e scientifici attualmente in mano all’uomo, bisogna essere molto ottusi per continuare a credere al dio dei cristiani.

      • Aggiungo anche che la fede e’ un grave problema per l’umanita’. Grave quanto la violenza innata che appartiene agli uomini per chiare ragioni evolutive.
        Qualsiasi tipo di fede. Fede religiosa, fede politica, fede sportiva. Fede=fidarsi/affidarsi. Ed affidarsi alle parole della bibbia che tra l’altro non trovano nessun riscontro storico, e’ un grande errore, per non essere volgari.

      • Mi dispiace per te,spero che le preghiere che in tutto mondo vengono elevate a Dio per i non credenti e per quelli che lo rifiutano, possano contribuire alla salvezza della tua anima.

      • La scienza può tentare di dare risposte riguardo ad alcuni dei processi che regolano la vita della natura e conseguentemente dell’uomo. Tuttavia non potrà mai spiegare la complessità e la profondità dell’animo umano. Riusciamo a spiegarci “razionalmente” e “logicamente” la nascita di un sentimento che fa letteralmente a pugni con la psiche e con la morale individuale? Possiamo spiegarci un’esperienza complessa come l’amore vedendola come un processo ormonale di bilanciamenti chimici e di processi cerebrali? Credo che la risposta sia palese. La genesi di questo contrasto è la chiave interpretativa per poter decodificare la fede.

      • Non e’ necessario che tu sia dispiaciuto per me Andrea. Non credo che la mia anima debba essere salvata. Questa convinzione che siamo dei peccatori che ci viene inculcata fin dalla nascita dal mondo religioso oltre che essere assurda e’ anche fastidiosamente arrogante. Quando dici che tu preghi per me dai per sicuro che esista il tuo dio. Prova a chiederti invece se tutto quello che ti hanno raccontato su Gesu ha un fondamento storico ragionevole. Potresti trovare delle risposte illuminanti. Invece di elevare preghiere a Dio , provate ad indagare su Dio (e su Gesu).

    • “malcelata presunzione è proprio quella di coloro che mascherano la propria disperata ricerca di senso dando degli illusi agli altri che evidentemente l’hanno trovato. ”
      Dare degli illusi a coloro che ripongono tutte le loro speranze nell’esistenza di Dio non e’ presuntuoso. E’ semplicemente ovvio.
      Credere in dio che si parli del dio dei cattolici o del dio dei mussulmani equivale ad una puntata molto rischiosa. Specialmente con le prove in nostro possesso. Pensare che coloro che credono in dio abbiano trovato il senso della vita e’ il secondo piu’ grande errore ed e’ l’unico atto presuntuoso.
      La ricerca della verita’, a mio avviso e’ un buon esempio di ricerca del senso della vita. E vorrei farti notare che sto parlando ancora di ricerca. Non mi sembra che ricercare la verita sia presuntuoso come pensare di conoscerla.
      La verita’ potrebbe benissimo essere che l’universo non e’ stato creato da niente o nessuno. Anche se dubito che arriveremo mai a conoscere una verita’ simile credo che la scenza (chiaramente l’unico metodo sensato che ha l’uomo per effettuare questa ricerca) sia l’unico strumento/metodo nobile, molto piu’ nobile del pensiero o dell’inconsapevole senso di benessere dato dalla credenza in un dio di cui non si hanno prove scentifiche serie.

      • Probabilmente caro Andrea io risulterò un presuntuoso , ma sono sempre disposto a puntare su Cristo . La ricerca allo stato attuale è ancora in fase embrionale,l’uomo crede di avere il dominio sulla materia ma si sta sbagliando . E’ il grosso errore che compiono quasi tutti i matematici : noi non siamo altro che la trasformazione della materia . Non è vero , qualcuno ti dimostrerà che due più due potrebbe non dare quattro .

      • “Probabilmente caro Andrea io risulterò un presuntuoso , ma sono sempre disposto a puntare su Cristo . La ricerca allo stato attuale è ancora in fase embrionale,l’uomo crede di avere il dominio sulla materia ma si sta sbagliando . E’ il grosso errore che compiono quasi tutti i matematici : noi non siamo altro che la trasformazione della materia . Non è vero , qualcuno ti dimostrerà che due più due potrebbe non dare quattro .”

        L’uomo non crede per niente di avere il dominio sulla materia. Queste sono frasi tipiche e demagogiche di chi cerca di demonizzare la scienza. Che la ricerca sia ancora in stato embrionale e’ una considerazione accettabile. Se viene dimostrato scientificamente che due piu due non fa quattro non ci sara’ motivo per non accettare la cosa. Questo non sara’ comunque sufficiente per credere che esista dio…..
        In fede, Andrea.

  7. Giorgio Fioretti Says:

    Il si e il no tanto inutile quanto vano. Nessuno è in grado di dimostrare il si, come nessuno è in grado di smentire ciò di cui non ha conoscenza. L’agnosticismo quindi, una posizione modesta ma corretta. Al massimo potremmo accettare l’idea panteistica perché a qualche parvenza logica riscontrabile. Buona notte giorgio

  8. Panteismo, deismo, ateismo, politesimo… non sono altro che etichette applicabili razionalmente e che di conseguenza poco hanno a che vedere con una fede che com’è già stato ampiamente dibattuto non è dimostrabile empiricamente ma questo non importa a chi la possiede, pertanto ognuno è libero di credere o meno evitando inutili e sterili dibattiti a riguardo. Occorrerebbe astenersi dal giudizio sul pensiero altrui, dopotutto questo è il vero fondamento del libero arbitrio, colonna portante della nostra società.

  9. dare dei cretini a gente che crede non mi sembra il modo di rispettare altre esperienze di vita diverse dalle sue…..

  10. ” Occorrerebbe astenersi dal giudizio sul pensiero altrui, dopotutto questo è il vero fondamento del libero arbitrio, colonna portante della nostra società.” sono d’accordo, ma che dire di tutti coloro che non solo credono, ma addirittura uccidono in nome di un Dio? Soprattutto in nome di un Dio di pace, misericordia e compassione?

  11. @ Kriss: Sono perfettamente d’accordo con lei, questi sono individui inqualificabili che sfruttano Dio, e la religione in generale, come paravento atto a giustificare le nefandezze di cui purtroppo l’uomo è capace nei confronti dei suoi stessi simili. Per questo, più che credenti, parola che di certo non può e non deve definirli, sono mistificatori spietati di una verità, o fede che dir si voglia, che non è certamente violenza e morte ma come giustamente ha detto lei, dovrebbe regalare pace misericordia e compassione.

  12. Non sono credente.
    Ho ammirato molto Odifreddi quando sul satellite (Nettuno) parlava di logica matematica.
    Adesso con la sua campagna di ateismo mi sembra molto spocchioso.
    In fondo come tutti i predicatori cerca di sostituire una religione con un’altra.

  13. @Manlio Probabilmente al giorno d’oggi è maggiormente remunerativo vendere libri finalizzati al proselitismo ateo, piuttosto che continuare a fare il docente di matematica.

    • Leggo questi commenti mesi dopo, e rispondo ad uno dei tanti.
      Tutto si può dire e dimostrare se restiamo nell’astratto. Ma caliamoci nel mondo reale, per la miseria. E cosa vediamo? Atei e agnostici spesso obbligati a far seguire ai loro figli ore di religione, obbligati a versare l’8×1000 ai Valdesi (scoprite perché, ma non su un libro di matematica), a sentire le campane suonare alle 2 di notte (e alle 2:15, alle 2:30, ….). E ci sorbiamo ovunque, in TV, il monsignore di turno (o il suo amico). Adesso ci obbligano anche a iniziare e terminare la vita secondo la loro ideologia ultraterrena.
      Siamo ESASPERATI.
      Ben venga la divulgazione e la pubblicità!!! Ne abbiamo bisogno. Non per prevaricare sulle religioni, ma per tentare di raggiungere almeno la REALE parità dei diritti.

  14. Un altro Natale è trascorso,non posso fare a meno di pensare a chi rifiuta Cristo nostro unico Salvatore. Continuo a pregare per tutti i non credenti.Caro Odifreddi ,potrebbe esserci e lo spero una via di Damasco anche per te. Buon Natale.

  15. Trovo che parecchi interventi non siano centrati. Ho letto il libro molto tempo fa ma la cosa che più mi è rimasta in mente è esattamente quello che dice il titolo, al di là del generico ateismo : se mai esistesse un dio, non è certo quello costruito dalla religione cristiana e meno ancora dalla variante cattolica.

  16. @ michele Mi pare evidente che sia tu a non centrare la problematica essenziale: Dio non è “costruito”. Già parlare di costruzione mi fa pensare più ad un’ideologia, e già questo di per sè è negativo considerata la piega pericolosa che spesso si attribuisce e non a ragione, alla sovrastruttura ecclesiastica lavandosi così le mani di uno dei problemi fondamentali dell’uomo: il conflitto di coscienza. Non è una presunta morale cristiana, buddista, musulmana a influenzare il credente, altrimenti sarebbe una sorta di automa non un essere a immagine e somiglianza divina… Non devi guardare alla struttura esterna, ma al senso profondo della cosa, ossia: se non percepisci Dio, non è un problema Suo ma tuo, Dio c’è per tutti, basta saperlo riconoscere.

    • Io penso’ invece che Dio sia stato costruito dall’ignoranza dell’uomo. E che la chiesa cattolica sia stata costruita da Paolo di Tarso. E penso anche che queste creazioni siano state la piu’ grande tragedia per il genere umano. Capisco pero’ che in un percorso evolutivo naturale fosse inevitabile per l’uomo attraversare una fase di credenza in un creatore per ovvie ragioni logiche. Ora , pur non avendo risposte certe, e’ talmente chiaro che il dio dei cattolici e dei mussulmani e’ una creazione dell’uomo che trovo veramente un insulto al buonsenso umano “credere” il contrario.

  17. @Andrea Caro andrea, quel Dio arrogante che tu rifiuti ti ha dato la libertà di respingerlo o di amarlo e mi sembra da quello che scrivi che nessuno ti abbia mai obbligato a credere puntandoti una Colt alla tempia. Attento, la storia, i faraoni, Cesare, Ponzio Pilato potremmo dire che son solo il frutto della fantasia trasmessa dall’uomo, (io non c’ero quindi non credo) ma tu sai benissimo che non è così. Cristo è nato, morto e risorto per noi. Io sono un peccatore, purtroppo lo siamo tutti e questo forse ti potrà dare fastidio, ma è così. Potrei sembrare impertinente nei tuoi confronti e di altri e sotto un certo aspetto mi dispiace , potresti anche pensare di me che perdo il mio tempo scrivendoti ma non è così. E’ fondamentale per un cattolico pregare non per se’ ma sopratutto per gli altri confidando sempre nella misericordia del Signore. Quello che per l’uomo probabilmente è l’ostacolo più duro è credere in un Dio che se vuoi ti salva, ma se non vuoi è comunque una tua scelta, sei libero. Sarà ancora più facile per me pregare per una persona che porta il mio stesso nome. Con affetto

  18. giuseppe Says:

    LOGICA ELEMENTARE: mi posso anche sbagliare su ciò che segue, ma
    noi, oggi,sappiamo che l’universo è finito comunque lo vogliamo considerare, ovvero è un entità materialmente dinamica,fatta di eventi (cosa c’era prima dell’evento n.1,il nulla?) e proprio per questo ha avuto un inizio e non ha nulla di sè che si trovi all’infinito, ovvero ogni entità per esistere deve avere una sua allocazione che non potrà mai trovarsi all’infinito nè ora nè mai: in una parola, l’universo non può essere l’eternità. E’,secondo me,facile arguire che l’eternità “senza inizi”c’è per forza, come antitesi del nulla e,come tale, non può essere una cosa o più cose, che sarebbero temporalmente e spazialmente finite, bensì può essere soltanto una persona immateriale. Assodato quest’ultimo “elementare” concetto, che dovrebbe valere anche per la logica degli atei, si dovrebbe concludere che Dio esiste, che può essere uno solo e che la fede non sta nel dire che Dio c’è, ma sta nel fatto di riuscire a stabilire un rapporto personale con lui. Difficilissimo?…Forse si, ma sicuramente imperioso per tutti noi…o no?
    Anche se ha già detto più volte la Sua opinione…che ne pensa il prof. Odifreddi?

  19. angelo41 Says:

    Da millenni l’uomo cerca la prove dell’esistenza di Dio.
    I risultati sono contrastanti perchè dipende dalla cultura, dalla sensibilità e dall’esperienza vissuta da ogni singolo uomo.
    Caro Odifreddi si tratta di un problema grande, molto più grande di te. Rinuncia a studiare l’argomento.

    • Scusi Angelo, ma non credo che l’esistenza di dio dipenda dall’esperienza vissuta, dalla sensibilita’ ecc.. Dio esiste o non esiste. Si tratta di capire quale tra le due ipotesi e’ vera/falsa/sensata/insensata.
      Se rinunciassimo a studiare un problema solo perche’ grande credo che gli uomini illuminerebbero la sacra bibbia ancora con le condele….. meno male che non tutti la pensano come lei. E meno male che c’e’ chi si chiede se la sacra bibbia e’ un testo sacro oppure no.

  20. La Bibbia è un testo come un altro pervenuto dall’antichità.
    L’uomo fin dai primordi, osservando il creato, si è sentito piccolo di fronte all’infinito ed ha cominciato a riflettere sulla propria coscienza ed a chiedersi l’origine delle cose. Di fronte ai fenomeni della natura si è sentito indifeso, attribuendo ad un’entità superiore quel fenomeno che veniva a turbare la sua esistenza.
    Per ingraziarsi le forze occulte della natura cominciò a pregare, innalzare idoli e compiere sacrifici.
    Più tardi i profeti divulgarono regole per giudicare le azioni umane prevedendo punizioni o premiazioni ai vari comportamenti .
    Nacquero così le religioni, con i propri riti, quasi tutte finalizzate all’adorazione di dio.
    Ora siamo adulti e vaccinati e reagiamo, appunto, secondo sensibilità per chi sente la presenza di dio; esperienza, per chi crede di essere stato salvato da sicura morte da dio, o dai santi; per cultura. chi segue la religione dei padri credendo in dio
    coscienziosamente.
    Odifreddi perde tempo ad analizzare un problema indissolubile che è dentro di noi.

  21. Angelo 41. Ottima analisi, lasciamo che anche questi super geni abbiano il tempo di maturare.

  22. Speriamo che Dio non esista… penso che allo stesso modo la pensino coloro che si inventano leggi, dogmi e punizioni per chi non segue le loro direttive che, consciamente, sano essere, il più delle volte, volutamente errate ed ingannevoli. Immaginate un politico o religioso di qualsiasi fede che, pur sapendo di agire solo per se stesso o di fare gli interessi di qualcuno, incita al furto, violenza, saccheggio o altre nefandezze.
    Pensate veramente che, se veramente credesse nel suo decantato Dio, arriverebbe a tanto? No. Penso che lui stesso, propagatore di fede ed idee, sia il primo che si augura della non esistenza di Dio…

  23. giancarlo rosati Says:

    Credo che sia inutile discutere di dio con le persone religiose perché sono ancorate alle loro credenze, vere o false che siano, come il bambino lo è al seno della madre, e per difenderle sono disposte a tutto, persino a farsi saltare in aria, trascinando con sé decine di innocenti. Questo vale per tutte le persone religiose, qualunque sia la loro fede (Indù, cristiani, musulmani). La storia ne è testimone-

  24. giancarlo rosati Says:

    Hanno ragione quelli che sostengono che Dio non esiste. I neuroscienziati ci stanno dimostrando che il Dio/Persona è frutto della nostra immaginazione, che nasce con l’uomo e termina con la morte come tutto ciò che è frutto dell’evoluzione biologica. Dio non esiste, ma esiste la divinità. Chi ha fatto l’esperienza illuminante e ha avuto accesso all’assolutezza conferma che il nostro Sè (quello di ciascuno di noi) è l’Assoluto, artefice di un mondo illusorio che ci appare concreto, mentre è solo concettuale e si dipana dentro la nostra stessa mente.

  25. l’affermazione che” i neuroscienziati ci stanno dimostrando che il Dio/Persona è frutto della nostra immaginazione” non è corretta.

    Esiste il Divino,è vero, come sentimento evoluto negli umani nel corso dell’evoluzione,capace di generare un senso di unione e appartenenza della nostra specie nei confronti del mondo e di tutto quello che trascende i limiti delle nostre entità biologiche.Definire il Sè come artefice di un mondo illusorio, dal punto di vista della neurobiologia e neuropsicologia, una mostruosità.

  26. giancarlo rosati Says:

    Pensare che il mondo sia concettuale e sia la mente a generarlo può sembrare una mostruosità. E’ strano che i pensatori che hanno sperimentato lo stato coscienziale supremo (Plotino, Shankara, Ramana Maharishi, Nisargadatta, ecc) sostengano che sia proprio la mente, attraverso il Dio/persona (Ishvara), a creare le immagini e le idee che caratterizzano il mondo. Il nostro cervello tende a farci credere che quelle immagini siano esterne, mentre, stando alle loro dichiarazioni, si dipanerebbero nella nostra interiorità.
    Dobbiamo tuttavia riconoscere che la verità metafisica è un’esperienza personale indimostrabile…

  27. mago silva Says:

    DURANTE LA MIA SETTANTENNE ESPERIENZA MODIALE DA MAGO ILLUSIONISTA HO CONSTATATO CHE DOVE LA FEDE SI POSA ANCHE LA MERDA DIVENTA ROSA. AVEVO UN AMICO A CUI SPIEGAI CHE , LA CARTOMANZIA, LA CHIROMANZIA,
    GLI INDOVINI, LE SCIENZE OCCULTE , LE RELIGIONI, ALTRO NON SONO CHE CIARLATANERIE , QUESTI MI RINGRAZIO’ E DISSE CHE MI ERA RICONOSCENTE, MA DOPO UN PO’ MENTRE SI PASSEGGIAVA , MI DISSE: MAGO PERO’ TU NON MI HAI MAI LETTO LE CARTE . CON QUESTO INTENDO DIRE
    CHE L’INCALLITO RELIGIOSO IL FISSATO NON RAGIONA , E CREDERE ALLE CARTE O AGLI INDOVINI AI SANTI , AI CRISTI, ALLE MADONNE E’ LA STESSA COSA CREDERE A OTELMA A VANNA MARCHI , AI GUARITORI, AI PROFETI E COSI VIA

  28. giancarlo rosati Says:

    Silva ha messo il dito sulla piaga. E’ davvero inutile parlare con chi sta annegando nella religiosità, la trappola più terribile che l’uomo poteva costruirsi. Di qui il fallimento di quasi tutti i maestri spirituali che sono comparsi sulla Terra. Del loro insegnamento è rimasto soltanto una misera crosta che serve unicamente a chi si propone come intermediario tra la Terra e il Cielo, tra l’umanità e la divinità. Eppure Gesù e Maometto la sapevano lunga…

  29. Trovo interessanti i commenti di Rosati,ma non comprendo pienamente quella che appare, ai miei occhi,una discrepanza di pensiero, (sarà una mia incomprensione,indubbiamente) ossia che la VISIONE del mondo nella nostra mente, sia solo una costruzione non reale -mi ricorda la teoria della simulazione di steven Lehar!- (che è rifiutata dai neuroscienziati) per poi soffermarsi-appoggandolo?- su un tipo di pensiero,(Shankara, Ramana Maharishi, Nisargadatta) che,presuppongo,dal momento che sono ignorante in materia, non ripone come il nostro occidentale,importanza basilare alla Razionalità (inteso qui come pensiero logico) Non comprendo poi che cosa siano queste immagini interne che si riflettono esternamente: archetipi? idee platoniche? M.O.I.?

    • giancarlo rosati Says:

      Molti dei fisici quantistici sono dell’opinione che effettivamente l’universo sia un gigantesco ologramma e, siccome le particelle subatomiche comunicano tra di loro in modo istantaneo, deducono che tra di esse non ci si alcuna distanza e che questa separazione sia soltanto un accorgimento della nostra mente per decifrare gli stimoli che giungono da un certo contesto. Il discorso, abbastanza complesso, porterebbe a confortare una certa corrente mistica. Pare che i fisici americani moderni, sulla scia di quelli inglesi del 1940, optino per questa soluzione. Ma la verità metafisica non può essere provata se non sperimentandola direttamente, e finché non si sperimenta, ognuno di noi potrà avanzare ipotesi d’ogni genere.

  30. non comprendo se per religiosità è da intendersi un immagine di Dio / uomo/ persona, e le religioni ufficiali, con la loro carica di violenza (dalle religioni del libro,cristianesimo,islam,ebraismo descritte da Partner e Brocchieri,fino alle violenze dei Tendai vs Shinshu) oppure un certo modo di interpretare il “reale” dell’uomo,
    un sentire di stampo panteistico (monistico?)…
    saluti

  31. Esiste o non esiste???? ma l’uomo è diverso dalle formiche,?? il suo destino è stata un continuo allontanarsi dalle specie animali?

  32. Azz,,,, quanti geniii, ma da che dobbiamo essere salvati e perchè??

  33. marcello Says:

    MI SEMBRA CHE OGNUNO ESPONGA LE PROPRIE IDEE CIRCA LA RELIGIOSITÁ, L’ESISTENZA DI DIO E TUTTE LE QUESTIONI LEGATE ALLA VITA DOPO LA MORTE (DEL CORPO), CERCANDO DI CONVINCERE GLI ALTRI DELLE PROPRIE RAGIONI MA, ALLO STESSO TEMPO, DESIDERA RACCOGLIERE INFORMAZIONI E SUPPOSIZIONI PER FORGIARE LA PROPRIA CONVINZIONE DELL’ESISTENZA O DELLA NON ESISTENZA DI DIO. NELL’ANTICHITÁ C’ERA L’IDOLATRIA, QUANDO GLI UOMINI ASSOCIAVANO A DELLE FIGURE IMMAGINARIE, LA RAPPRESENTAZIONE DELLE FORZE TERRESTRI. MI SEMBRA PIUTTOSTO INGENUO PENSARE AD UN PARADISO O AD UN INFERNO CHE CI APSETTANO AL TERMINE DELLA NOSTRA VITA… MA CHI STABILISCE CHI VA ALL’INFERNO E CHI AL PARADISO??? PERSONALMENTE SONO ATEO, NONOSTANTE VIVA IN UN PAESE SUPER-CATTOLICO COME IL BRASILE. MI VIENE PERÓ DA PENSARE CHE SE REALMENTE ESISTE UN PARADISO EXTRA-TERRENO, IL MIO POSTO LA É GARANTITO! MI CHIEDERETE PERCHÉ DICO CIÓ SE SONO ATEO. EBBENE, IN PARADISO DOVREBBERO ANDARCI TUTTI QUELLI CHE SI COMPORTANO CON RETTITUDINE E BONTÁ. IO NON FACCIO MALE A NESSUNO, AIUTO GLI ALTRI E VIVO OTTIME RELAZIONI SOCIALI. É NECESSARIO CREDERE PER ANDARE IN PARADISO? SAREBBE UNA BELLA DISCRIMINAZIONE!!! DICO QUINDI AD ANDREA (QUELLO CHE ‘CREDE’ IN DIO) CHE LO RISPETTO MA CHE PER FAVORE NON PREGHI PER QUELLI CHE NON ACCETTANO LA FIGURA DI DIO NELLA PROPRIA VITA. VORREI DIRE AD ANDREA CHE NELLA NOSTRA SOCIETÁ OCCIDENTALE, CHI PIÚ, CHI MENO, NASCIAMO TUTTI CREDENDO IN UN DIO CHE CI IMPONGONO FIN DALL’INFANZIA. IO STESSO SONO STATO CHIERICHETTO E MOLTO HO LOTTATO CON ME STESSO QUANDO QUALCOSA DENTRO MI CONVINCEVA DELL’INESISTENZA DI UN ESSERE SUPERIORE. L’ATEISMO HA PREVALSO. BASICAMENTE L’ATEISMO É UNA SOLUZIONE DI ARRIVO SPIRITUALE. É PIÚ FACILE QUINDI TROVARE EX-CREDENTI CHE HANNO SMESSO DI CREDERE, QUE NON ATEI CHE DIVENGONO CATTOLICI E PASSINO A CREDERE IN DIO. ALLO STESSO TEMPO CHE NON POSSO ACCETTARE IL FATTO DELLA SALVAZIONE DELL’ANIMA. NON MI CONSIDERO UN PECCATORE, ANZI, QUANDO COMMETTO UN ERRORE (O UN PECCATO SECONDO CERTE CREDENZE) CERCO DI RIFLETTERE E MIGLIORARE PER NON RIPETERE PIÚ QUELL’ERRORE. ESISTE QUINDI UNA COSCIENZA UMANA ED A QUELLA RISPONDO. UNA COSCIENZA CHE ESISTE SULLA TERRA DALL’INIZIO DELL’UMANITÁ. MA NULLA É DIMOSTRABILE E DUNQUE OGNUNO DI NOI HA RAGIONE O TORTO CIRCA DIO E TUTTO QUELLO CHE CI VIVE INTORNO. PACE A TUTTI E COSCIENZA!

    • “É PIÚ FACILE QUINDI TROVARE EX-CREDENTI CHE HANNO SMESSO DI CREDERE, QUE NON ATEI CHE DIVENGONO CATTOLICI E PASSINO A CREDERE IN DIO…”

      è vero. ma se una persona “per il momento considera” , poiché non “CREDE”, e nello specifico non crede ad una realtà determinista, non prettamente meccanicista,neanche vitalista ma di essa ha una visione prettamente Emergente (nb: anche l’emergenza tuttavia non sarebbe assoluta, come osserva Pievani) e dopo aver considerato vari autori come gould, kauffman,bateson,cibernetica,pievani, PDP e teoria connessionista ecc.ecc.
      dopo aver considerato le neuroscienze e la psicologia (ledoux,damasio,kandell,fino al manuale del Gabbard) una sorta di “rasoio di occam” giunge alla conclusione che tutto è , – non già predeterminato ma nella casualità possibile,in potentia-insomma nel
      morfospazio,spazio delle varianze,chiamiamolo pure “spazio dei biomorfi” come Dawkins, e che se le leggi fisiche possono essere inquietantemente simili alle idee platoniche, ammettendo pure che esse possano evolvere,ebbene questa persona che non crede in un Dio ONNIPOTENTE, al massimo crede in un dio con la d minuscola,non onnipotente, non soprannaturale,ma limitato nel “naturale”,ebbene, in tale visione panteistica, è DA CONSIDERARSI CREDENTE?

      e se nel cattolicesimo tale persona dovesse vedere Un guazzabuglio nato dal sincretismo di altri culti (mitra per citarne alcuno) e di eventi politici, ( gli ebrei nell’impero romano di lewin,
      questo è un libro da leggere, non certo quelli di augias!!! )
      ebbene,se tale persona però dovesse vedere nel cristo un esempio alto di ideale umano, come buddha,come gandhi, come
      il passante per la strada che si tuffa in acqua per salvare un bambino, per esempio, ebbene tale persona che analizza,soppesa,valuta ed infine crede nell’uomo,può ritenersi credente oppure no?

      • una piccola nota ironica.. in passato, per esempio nel XVII secolo, chi credeva
        nell’uomo, e nel suo progresso culturale, era considerato un seguace di lucifero…….

        come disse un povero contadino, processato da un tribunale dell’inquisizione: (episodio riportato, se non ricordo male, dalla prof.ssa Roggero, in ” le carte piene di sogni”)
        i libbri non so li robba da li christiani” !!!

  34. giancarlo rosati Says:

    Le cosniglio di leggere il saggio Morire, epoi?, edito dalla editrice Mielsi di mdoena che troverà, su inetrnet. Molti dubbi le saranno chairiti e sia ccorgerà che, in defintiiva, ha rpopro ragione lei.
    rosati

  35. marcello Says:

    CARO GIANCARLO, SONO ENTRATO NEL SITO DELLA CASA EDITRICE PER CERCARE IL LIBRO E L’HO TROVATO. TRA L’ALTRO NON MI HA DETTO CHE TALE LIBRO É DI SUA AUTORIA E PER QUESTO LE RIVOLGO SENTITI COMPLIMENTI. VEDRÓ SE ME LO SPEDISCONO IN BRASILE! MA PER TORNARE ALLA QUESTIONE DI CUI AL BLOG, RESTO ALLIBITO NEL VEDERE GENTE CHE CREDE ALL’INFERNO NEL 2013 E CHE RITIENE DI DOVERSI PREOCCUPARE DELLA SALVAZIONE DELLA PROPRIA ANIMA. É SUFFICIENTE FARE UNA RICERCA SU INTERNET PER SCOPRIRE SENSI, CONTROSENSI, SEGRETI OCCULTATI ALLA GRANDE MASSA. LA TOMBA DI GESÚ, I FIGLI DA QUESTI AVUTI, IL PASSAGGIO IN INDIA E COSÍ AVANTI. PERCHÉ ALLORA NON PARLIAMO DI CONTEMPORANEI DI GESÚ COME APOLLONIO DI TIANA E SIMONE MAGO, CONSIDERATI ALL’EPOCA MESSIA TANTO QUANTO LO STESSO GESÚ? PERCHÉ LA CHIESA CATTOLICA ED I PROTESTANTI EVANGELICI (QUI IN BRASILE É PIENO DI CIARLATANI CHE GUADAGNANO MILIONI ABBINDOLANDO PERSONE IGNORANTI PER ESTORCERGLI DENARO CON LA GIUSTIFICAZIONE DELLA FEDE) OMETTONO TANTI PASSI DELLA BIBBIA DOVE C’É GUERRA, DOLORE, SANGUE E CONTRADDIZIONI CHE FAREBBERO RIFLETTERE MILIONI DI CREDENTI SULLA PROPRIA FEDE…? E PER CHIUDERE, MI RIFACCIO ALL’ULTIMO INTERVENTO DEL PAPA RATZINGER, DOVE PARLA DELLA GIUSTA DISTRIBUZIONE DI BENI TRA GLI UOMINI. MA COME???? ED IL VATICANO E TUTTA LA RICCHEZZA DEL CLERO DOVE LA VOGLIAMO METTERE? CHE IL VATICANO VENDA APPENA UN DECIMO DELLA SUA RICCHEZZA E CHE CON IL RICAVATO FACCIA SCUOLE, OSPEDALI E DISTRIBUISCA CIBO AGLI AFFAMATI! QUESTO MI URTA! VEDERE BAMBINI IN AFRICA E ASIA ED ANCHE QUI IN BRASILE CHE PASSANO FAME E MILLE DIFFICOLTÁ, MENTRE IL PAPA SERVE LA MESSA A SAN PIETRO CON VESTI D’ORO E BROCCATO CHIEDENDO GIUSTIZIA TRA GLI UOMINI. BELL’ESEMPIO! VERGOGNA, QUESTO SI, UNA VERGOGNA CHE MACCHIA LA COSCIENZA DI QUESTI UOMINI “DI DIO”, CHE PUR POTENDO, NULLA FANNO PER AIUTARE GLI INDIFESI. UOMINI, RAPPRESENTANTI DELLA CHIESA E DEL DIO CATTOLICO CHE A MIO AVVISO, SI SONO GIÁ GARANTITI UN POSTO AL CALDO (INFERNO) ALLA FINE DELLA LORO VITA TERRENA!

  36. giancarlo rosati Says:

    Ovunque ci sono i buoni e i cattivi. Ho conosciuto centinaia di missionari che hanno dedicato la loro vita ad aiutare i poveri e i derelitti e ho visto con i miei occhi tutto quello che stanno facendo, nonostante la chiesa di Roma, per questo non si può fare di tutto un’erba un fascio. Dal punto di vista metafisico invece ci hanno sicuramente ingannati e questo non troverà perdono né in cielo né in terra.

  37. Ci credi che ho dimostrato che Dio esiste?

  38. Ci credi che ti ho visto per televisione alla trasmissione ” A Sua Immmagine” e tu dicevi che la matematica è la prova dell’esistenza di Dio?

  39. Chi sei tu, caro Piergiorgio Odifreddi?

  40. angelo libranti Says:

    Non sono state capite le mie osservazioni del 7 e 9 novembre 2011.
    Solo giancarlo rosati, nel commento del 21 febbraio 2012, ha ribadito, magari con altre parole, quanto avevo scritto.

  41. Roberto Says:

    A me basterebbe che chi ha fede rispondesse alla domanda di Diderot: “Chi é questo Dio, che uccide Dio, per placare Dio”… dopo di che possiamo parlare di credere.

  42. Criticalimpact720 Says:

    DIO ESISTE A TUTTI QUELLI CHE NON CI CREDONO ALLORA SONO DEI PEZZI DI M***A

  43. Gianni Regeni Says:

    Dal basso della mia ignoranza, io dico: non fare agli altri ciò che non vorresti che fosse fatto a te. Tu, lasciami libero di non “fidarmi” ciecamente degli altri ma di usare sempre la mia testa. Io non entro in chiesa durante una funzione a suonare il tumburo; tu, lascia che mio figlio nasca con la fecondazione assistita; io non sfilo nudo durante la processione del Patrono di paese; tu, lasciami morire in pace come voglio. Ciao

  44. Che cazzo di commenti sono; non c’entrano per provare o meno l’esistenza di Dio.

  45. Sostenere che Dio non esista è un atto di superbia e di limitatezza intellettuale e culturale. Solo dopo la morte forse sapremo, allo stato attuale dell’evoluzione umana.

  46. Giancarlo rosati Says:

    Credo che la imorte non ci darà nessuna risposta. La risposta si può trovare in vita con la conoscenza che deriva dalla sperimentazione dello stato coscienziale supremo. Pare che non ci siano altre vie.

  47. Da ateo ad agnostico, a credente, poiché ho cncluso che qualcosa esiste ab aeterno: o entità spirituale o materia. Io scommetto sullo spirito e professo questo credo: credo in un solo Dio trascendente, onnipotente ed onnisciente, creatore di tutte le cose visibili e invisibili, che ha infuso ed infonde nel cuore dell’uomo alcuni principi fondamentali, cui questi decide liberamente di sottostare o meno. Le religioni positive mi sono estranee non per i presunti o veri mali da esse generati, ma perché prodotto storico, filosofico e sociale.

  48. Da credente non cristiano vorrei ricordare a chi dimostra tanto astio verso il Cristianesimo e la Chiesa di quale immenso patrimonio culturale in tutti i campi saremmo privi, se entrambi non fossero esistiti. Il male, e grande, nella Chiesa c’è stato, ma non solo questo!

    • Francesco Says:

      Sono inorridito, deluso, incazzato da tutti questi commenti dei “credenti” “religiosi” o qualunque cosa siano… A quest’ ora nel 2014 dovremmo essere una civiltà progredita, che ha lasciato da parte le favole che forse andavano bene nel medioevo quando pensavano che la terra fosse piatta!! Mannaggia a voi vi dovrebbero isolare tutti su un isola e lasciare che la gente normale progredisca e si sviluppi sulle basi della scienza , senza il papa o cardinale di turno che deve metterci la bocca su ogni scoperta scientifica o su nuove cure per le malattie. Siete responsabili della maggior parte delle guerre e dei peggiori crimini ! Grazie per il mondo di merda in cui mi fate vivere grazie alla vostra ottusità mentale!

  49. Caro Francesco, sei stato un po’ duretto nei modi ma non posso che condividere con te i contenuti di fondo.

  50. Non solo! Tutti i credenti delle principali religioni credono all’antropocentrismo, cioè nella superiorità assoluta dell’uomo su tutte le altre specie animali e in virtù di questo approvano e giustificano tutto il male e le torture dirette o indirette fatte a degli esseri viventi indifesi e innocenti, quali gli animali. I cattolici soprattutto perché si sono dati un Catechismo in cui si afferma che è lecito cibarsi e vestirsi di animali, divertirsi con gli animali (quindi anche la caccia è lecita) quindi se la prendono con i vegetariani e i vegani anziché lodarli. Approvano la vivisezione, se si si dimostra che è utile a salvare vite umane. E chi è quel vivisettore che dice che non è utile? Affermano che non bisogna amare l’animale più dell’uomo. E che non bisogna spendere denaro per gli animali! Io sono indignato perché tutto quello che loro afferrmano sostengono sia voluto da Dio. Se Dio è amore, come può volere tutto questo? Vedi le torture e la prigionia degli animali negliallevamenti intensivi nei mattatoi, nei tavoli di sperimentazione o nella caccia, soprattutto quella alle pelli e pellicce pregiate o all’avorio delle zanne degli elefanti ecc. O dio è amore e quindi disapprova tutto il male che gli uomini fanno agli animali oppure per me, non esiste. Non posso credere a un Dio estremamente compassionevole con gli uomini e completamente cinico, anzi spietato con gli animali che poi sarebbero sue creature.
    Ecco la molla che ha fatto scatenare il mio ateismo o almeno il mio agnosticismo.

  51. Quando leggo un titolo che dice “perchè Dio non esiste” già la cosa mi infastidisce, poichè chi si esprime in questo modo denota una certa saccenza e superiorità nei confronti di chi crede sentedosi il depositario della verità.
    Se una persona è sicura dell’esistenza di Dio e parla di Cristo come se fosse suo fratello viene etichettato da chi non crede come un illuso o un allocco, ma colui che invece nega con certezza l’esistenza rappresenta a mio avviso l’altra faccia della stessa medaglia, espressione di un ateismo fondamentalista.
    Sgarbi una volta disse giustamente che l’ateo vive senza Dio, non contro Dio, quindi basterebbe da parte di chi non è credente solo indifferenza verso l’altra parte, risparmiandoci i sermoni filosofici e scientifici. Saluti.

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